Prosegue oggi il racconto sulla mia indimenticabile esperienza a Zanzibar, un’ isola ricca di colore e spiagge meravigliose, abitata da gente in gran parte molto povera ma con grande cuore e dignità. Una giornata di questo cammino nell’isola africana che difficilmente dimenticherò è stata quella trascorsa nel famoso mercato di Darajani.
Questo mercato è situato nella parte antica della città di Stone Town. Sveglia all’alba e subito mi immergo in questa particolare e caratteristica realtà.
Quelli che normalmente sono i taxi della città, la mattina sono i mezzi di trasporto della carne e del pesce che poi verrà venduta.
Inizia quindi il via vai degli uomini che trasportano ogni ben di Dio nei banconi di cemento del mercato, costituito da un grande capannone per ciò che concerne la sistemazione di carne e pesce; ed una parte esterna scoperta per la vendita di frutta, verdura e le famose spezie di Zanzibar.
La carne viene sezionata a dovere e preparata alla vendita.
Dal manzo al pollo; tutto viene sistemato negli appositi e rudimentali reparti.
La stessa cosa vale per il pesce che viene sistemato con altrettanta attenzione fino a creare quasi un disegno; una sorta di mosaico ittico.
Una particolarità di questo reparto è che i pesci di una certa dimensione, tipo tonni o grandi polipi.
Prima della vendita al dettaglio vengono singolarmente sottoposti ad un’asta dagli stessi pescatori.
Probabilmente perche i pesci di dimensione normale hanno dei prezzi più o meno fissi.
La mattina scorre in maniera molto divertente; la gente inizia a riempire il mercato, e con curiosità e piacere riesco ad immortalare la calma dei clienti e la compostezza dei venditori.
Fotografare le persone non è stato facilissimo, vista la loro diffidenza iniziale; ma ho cercato in tutti i modi di donare loro fiducia ed evidentemente ci sono riuscita.
La giornata al mercato di Darajani è giunta al termine. L’odore di carne e pesce si fa sempre più forte e ci si affretta a pulire il capannone per la giornata successiva.
Torno nella struttura che mi ospita con il ricordo di un’ esperienza vera e colorita. Una realtà cruda ma ricca di valori come umiltà e forza di volontà, coraggio e dignità.
A presto miei cari amici!