Prosegue il mio straordinario percorso narrativo fotografico in terra birmana. Il Myanmar è una terra che, grazie alla religione, maggior parte Buddista, la generosità e il rispetto sono alla base della vita quotidiana. Il Myanmar è pieno di templi e pagode, dove la gente si riunisce per la preghiera e dona a se stessi e al Buddha benevolenza: dai fiori al cibo.
Noi accendiamo candele in Chiesa, loro donano omaggi ai Buddha, questo perché credono molto nella reincarnazioni; credono che se faranno del bene in questa vita sicuramente la prossima sarà migliore di questa.
Ogni Buddha ed ogni tempio è particolare, in ognuno di questi ne senti la magia e la pace. Nonostante i piedi sporchi e stanchi, viene voglia di esplorare e conoscere.
La pagoda più bella e maestosa è quella di Shwedagon, in Yangon, la prima cosa che salta all’occhio è il colore oro predominante in tutta la struttura.
L’atmosfera che si respira è particolarmente rilassata, bisogna immedesimarsi in loro, ti siedi, incroci le gambe, e entri in contatto diretto con tutto quello che ti sta attorno, una magnifica sensazione di pace interiore; solo provando puoi capirne realmente il significato.
Tutto ciò che ti circonda è surreale, giri lo sguardo e vedi fedeli che pregano, gente che fotografa e chi accende una candela.
Nella zona di Bagan, invece, non puoi perderti il tramonto sulla Pagoda Buledi, dopo centinaia di gradini alti e stretti, siamo arrivati in cima; qui ti siede e ammiri la maestosa vista, e tutta la fatica e le energie perse nel salire vengono ricompensate.
Ammiri una distesa piana, piena di pagode che spuntano nella foschia del tramonto. Davvero spettacolare, una vista da togliere il fiato.
Il Myanmar è pieno di Pagode, dopo qualche giorno diventi parte di loro e della loro terra.
Alla prossima amici di viaggio!
10 risposte a “MYANMAR, TRA TEMPLI E PAGODE”
[…] questo viaggio rimarrete esterefatti dall’immensità delle pagode, dalla bontà e gentilezza delle persone e dai paesaggi […]
[…] vorrei parlarvi e documentarvi su un rito di carattere religioso a cui ho assistito durante la mia esperienza in […]
Gran bel reportage fotografico che rende appieno il senso e si fonde con le parole che hai scritto. Sono luoghi carichi di fascino e l’ultima foto delle pagode accarezzate dalla foschia del tramonto ne è l’emblema. Non ci sono mai stata ma a giudicare dal tuo articolo sono convinta che il Myanmar sia un paese che ti entra nel cuore, con i sorrisi e la gentilezza della sua gente, i loro riti, il senso di pace che traspare dal loro modo di vivere.
Grazie mille Raffaella, sono contenta che le mie fotografie si fondono con le parole. Il Myanmar è un paese che ti cambia, che ti apre la mente. La gentilezza delle persone è qualcosa che non si può dimenticare.
Splendide foto di un paese davvero affascinante!
Ho visitato tanti templi buddisti nelle vicine Tailandia e Laos, il Myanmar ancora mi manca, un paese che ha avuto (e in parte ancora ha) una situazione politicamente difficile e che da poco si è aperto al turismo, sicuramente merita un viaggio, quando si potrà tornare a girare liberamente e tranquillamente come un tempo (quanto mi manca!)…
Davvero molto affascinante, e visto la sua storia è ancora integro nel suo essere. Speriamo di tornare presto a meravigliarci del mondo.
Che bello il Myanmar. Da tempo, molto tempo, nella nostra bucket-list e rimandato anche questo 2021 causa pandemia. Il nostro amore per l’Asia dura da molto tempo e la Cambogia ci ha conquistato, facendoci poi sognare il Myanmar come logica meta successiva. Non vediamo l’ora di poter riprendere a viaggiare per fare anche noi scatti delle bellezze che avete catturato nel vostro articolo!
Grazie Francesca. Il Myanmar è un viaggio che va aldilà del viaggio, ti entra nell’anima, nello spirito.
Il Myanmar un viaggio pazzesco, che ti entra nell’anima ed è indimenticabile! speriamo di ritornare presto a viaggiare e stupirci davanti a tutti questi templi !! P.S. belle foto
Grazie mille 🙂 speriamo di tornare davvero presto a meravigliarci davanti alle bellezze del mondo