IL NOVIZIATO IN MYANMAR

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noviziato myanmar

Oggi vorrei parlarvi e documentarvi su un rito di carattere religioso, il Noviziato.

Un rito a cui ho assistito durante la mia esperienza in Birmania.

Rappresenta un momento della vita di tutti i bambini che iniziano un percorso che dal punto di vista religioso li accompagnerà per il resto della loro esistenza.

Quando sono stata in Myanmar prima di partire avevo il desiderio di portare a casa tre foto fondamentali, una di queste era il rito del noviziato, una cosa non semplice da trovare; ma fortunatamente ci sono riuscita.

Dovete sapere che in Myanmar, come in tutto il Sud-Est asiatico i ragazzi sono tenuti a trascorrere un periodo di circa un mese nei monasteri. E’ una tradizione molto sentita; rappresenta un momento di gioia ma anche di tristezza per i familiari che si separano per la prima volta dai loro figli.

I novizi vivranno come i monaci, in povertà, indossando una veste di color rossiccio al posto degli abiti; questo perchè devono adattarsi alle privazioni e alle regole: sveglia all’alba, studio, recitazione dei testi sacri e meditazione.

noviziato myanmar

Il noviziato consiste inizialmente da una preghiera proseguendo poi con il taglio dei capelli; qui ci sono tanti bambini seduti su sgabelli, visi perplessi e anziani monaci intenti a rasare le loro testoline. Vengono lavate in grosse bacinelle d’acqua, che penso sia anche molto gelida, viste le facce.

Finito tutto i novizi vengono portati in braccio dai parenti come una sorta di trofeo; apriranno poi il banchetto; noti proprio una vera e propria abbuffata di cibo, considerando che poi mangeranno solo 2 volte al giorno: all’alba e alle 11 di mattina.

Questo rito è emotivamente coinvolgente.

Se avete la fortuna di andare in Myanmar, cercate proprio il periodo migliore, per entrare e perdervi in questo che merita di essere vissuto e fotografato.

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A presto Amici di Viaggio!

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