Roberta Vagliani

Oggi tratteremo un tema a noi molto caro; che ci ha spinto ad essere uomini del mondo, che ci ha fatto sentire parte integrante del nostro pianeta, che ci ha trasformato in curiosi.

Tratteremo, l’amore per i viaggi, questo cofanetto di emozioni che tiriamo fuori ogni qualvolta prenotiamo un biglietto aereo, prepariamo una valigia, stampiamo la mappa di un itinerario.

Adoro conoscere il mondo, i suoi colori, i suoi odori, le sue storie. Storie di vita, di cultura, di passione. Un viaggio é integrazione sociale.

Amo conoscere gente, ascoltare lingue diverse, assaggiare cibi di ogni tipo e provenienza. Amo il rumore dell’aereo che mi conduce in una nuova realtà, amo le città perchè allargano la mente, amo la sonorità delle onde del mare come adoro la protezione di una bianca montagna.

Mi affeziono ad ogni singolo viaggio perchè ogni viggio è un piccolo pezzo di me, compone il mosaico della mia esperienza; ed ogni volo, ogni chilometro, ogni vagone lo conservo nel cuore, come un immancabile compagno di avventura.

Bisogna amare i viaggi perchè fanno crescere, voler bene ad un viaggio, spesso frutto di tanti sacrifici, vuol dire voler bene a se stessi.

Noi curiosi proviamo emozioni profonde vivendo il viaggio; ci immergiamo nella realtà che ci si presenta come fossimo del posto; mettendo amore e riconoscenza nei confronti di chi ci ospita e chi ci dona cordialità. Amiamo un ponte, una strada sterrata, un mendicante, un fiume, un monumento; perche la natura, la storia, culture diverse possono dare un senso alle nostre idee ed ai nostri valori.

John Fitzgeral Kennedy diceva:

“Dobbiamo utilizzare il nostro tempo come uno strumento, non come una poltrona”

e noi curiosi lo utilizzeremo per conoscere il mondo, per amare e vivere i viaggi, per amare e vivere storie.

A presto amici, buoni viaggi!!!!